Nei prossimi giorni è probabile che alcune regioni possano cambiare colore, passando dalla zona arancione a quella gialla. Tutto dipenderà dall’evoluzione dei contagi ma se, come sembra, i casi di covid tenderanno ad appiattirsi, a quel punto è molto quotata la “scolorazione”. L’appuntamento cruciale sarà per i primi di dicembre, indicativamente fra il 4 e l’11 a seconda della data di entrata delle regioni nella zona arancione, anche se non sono da escludere tempi differenti. In attesa di quello che accadrà, vediamo brevemente cosa sarà consentito con il passaggio da zona arancione a gialla. Partiamo dal dire che questo cambiamento è decisamente più significativo rispetto al passaggio da rossa ad arancione. Entrando infatti nel colore più chiaro, verranno meno alcuni divieti “pesanti”, a cominciare da quello relativo agli spostamenti fuori dal comune di residenza. Di conseguenza, chiunque abiterà a Milano, potrà recarsi a Como, giusto per fare un esempio, o quelli di Bologna potranno recarsi a Parma, ecc ecc.
DA ZONA ARANCIONE A GIALLA: SEMPRE IN VIGORE IL COPRIFUOCO NOTTURNO
Non servirà l’autocertificazione per spostarsi, ed inoltre, si potrà attraversare i confini regionali ma solo se fra regioni gialle: non si potrà infatti dalla gialla entrare in un’arancione, ne tanto meno viceversa, mentre si potranno attraversare in ogni caso tutte le regioni. Ovviamente si potrà uscire di casa per una passeggiata, per recarsi dai genitori, dai nonni, dagli zii e dagli amici, anche se al di fuori del proprio comune di residenza, ma sempre mantenendo le distanze e indossando la mascherina. In zona gialla, inoltre, restano aperti bar e ristoranti ma solo fino alle ore 18:00, dopo di che potranno fare servizio di asporto (fino alle 22:00) e delivery. I centri commerciali restano chiusi nel weekend, mentre nelle scuole superiori permane la didattica a distanza, mentre tutte le altre faranno lezione in presenza. Infine, rimane in vigore il coprifuoco notturno dalle 22:00 alle 5:00, durante il quale si potrà circolare salvo comprovate esigenze e con l’autocertificazione.