«Italia in zona arancione dopo Natale in vista del Capodanno»: si fa sempre più insistente questa “voce” tra gli ambienti parlamentari e vicino al Governo, in vista della “stretta” di Natale da attuare con la prossima Cabina di regia anti-Covid convocata dal Premier Draghi per il 23 dicembre.

Con un nuovo decreto si aggiungerebbero (con partenza delle regole in vigore da lunedì 27 dicembre) ulteriori restrizioni per no vax, obbligo mascherine all’aperto per tutti e utilizzo del tampone negativo per tutti nell’accesso a grandi eventi. Ma soprattutto si parla di una messa in “zona arancione” di tutta Italia per il periodo delle feste, sulla scia di quanto avvenuto un anno fa: le similitudini finirebbero qui, visto che la diversità di intervento che potrebbe andare delineandosi (anche se Draghi ha già spiegato oggi che ogni decisione sarà presa solo dopo aver valutato i dati scientifici sulla variante Omicron) sarebbero profonde.



LE REGOLE PER LA ZONA ARANCIONE

Secondo quanto stabilito dall’ultimo decreto Covid in vigore dallo scorso 6 dicembre, la distinzione tra zone bianca, gialla, arancione non vede alcuna differenza laddove si sia in possesso del Super Green Pass (Green Pass “rafforzato”, ovvero solo per vaccinati e guariti dal Covid da massimo 6 mesi). Spostamenti, accessi ai locali, lavoro, mezzi, tutto è libero per chi ha Super Green Pass valido: molto più stringenti invece le regole e divieti per i non vaccinati, come stabilito dalla recente tabella riassuntiva del Governo. I no vax con mezzi propri non possono uscire dal proprio Comune o Regione se non per comprovati motivi di salute, lavoro e necessità: tornerebbe dunque di “moda” l’autocertificazione da mostrare in caso di controlli; non c’è bisogno e sono liberi gli spostamenti dei non vaccinati tra comuni con meno di 5 mila abitanti, entro massimo 30 km con l’eccezione del capoluogo di Provincia. In caso di viaggio in treno-aereo-nave-bus-metro è sufficiente avere il Green Pass “base”, ovvero essere vaccinati, guariti o con tampone negativo: qui gli spostamenti sono liberi esattamente come in zona bianca e gialla per tutti. Va da sé l’ambiguità possibile di una messa in pratica di tale legge: in pratica, i no vax non possono spostarsi da Milano a Roma con la macchina mentre possono farlo su treno o aereo (con tampone negativo). Per recarsi al lavoro resta la regola fissata anche per le altre zone: chi non è vaccinato può recarsi al lavoro con Green Pass “base” anche in zona arancione. Qui di seguito invece le situazioni definite dal decreto in cui in zona arancione è richiesto l’obbligo di Green Pass, dunque vietate ai non vaccinati:



– accesso ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
– per consumare al bancone e sedersi al tavolo all’aperto (mentre non serviva in zona bianca e gialla per gli stessi non vaccinati)
– palestre, piscine e spogliatoi, Sia, terme, Ski pass, musei, mostre, cinema, teatri, stadi, feste

ZONA GIALLA-ARANCIONE-ROSSA: QUANDO SCATTANO LE SOGLIE

Se invece non dovesse cambiare nulla nei termini delle regole anti-Covid, ovvero non dovesse essere istituita una zona arancione nazionale durante le feste di Natale, al momento – fino al 27 dicembre prossimo – sono in zona gialla 7 Regioni italiane (Calabria, Friuli, Trentino, Alto Adige, Liguria, Marche, Veneto) ma tra Capodanno ed Epifania sono diverse le situazioni che potrebbero portare a locali zone arancioni (a cominciare dallo stesso Friuli). Ecco dunque le regole valide dall’ultimo decreto Covid che stabilisce le soglie di accesso alle singole “zone”:



zona gialla: l’incidenza deve arrivare a 50 per 100mila abitanti, le terapie intensive devono essere occupate al 10% e i ricoveri Covid devono essere al 15%.
zona arancione: l’incidenza deve raggiungre i 150 per 100mila, le terapie intensive 20% e i reparti covid 30%.
zona rossa: si raggiunge con l’incidenza superiore a di 150 per 100mila persone, le terapie intensive al 30% e i reparti Covid al 40%.

In zona rossa, sarebbero attive le restrizioni e i divieti visti nelle zone arancione ma valide questa volta per tutti, vaccinati e no vax.