Le misure per contenere la pandemia Covid sono destinate a cambiare visto il miglioramento della situazione, ma anche i colori delle Regioni. Zona bianca, gialla e arancione potrebbero avere i giorni contati, perché il governo starebbe valutando l’ipotesi di eliminarle, lasciando di fatto solo la zona rossa e introducendo una nuova, la zona blu. Lo spiega Il Messaggero, chiarendo che sul fronte del Covid la direzione intrapresa è quella di una semplificazione generale delle regole.



È atteso per la settimana prossima il decreto-legge o più probabilmente un Decreto della Presidenza del Consiglio (Dpcm) per la semplificazione del sistema a colori, come peraltro chiedono da tempo le stesse Regioni. Inoltre, dovrebbero arrivare novità importanti anche sul Green pass, la cui durata per chi ha ricevuto tre dosi di vaccini potrebbe cambiare. La novità più lampante è quella legata alla zona blu. Scopriamo, dunque, a cosa sta lavorando il governo per le prossime settimane.



CAMBIA SISTEMA A COLORI: IN ARRIVO LA ZONA BLU

I colori delle zone dovrebbero essere ridotti a due in virtù della nuova situazione pandemica. Ora il numero dei contagi è decisamente più alto che in passato, ma il numero dei ricoveri è relativamente basso. Questo perché la variante Omicron è più contagiosa, ma ci sono i vaccini a fare da scudo. Secondo Il Messaggero, il governo è pronto a fare una distinzione tra due aree di rischio. Una zona rossa, che scatterebbe in caso di peggioramento grave della situazione.

L’altra è la zona blu, che potrebbe essere designata per tutte quelle aree dove si registrano ancora contagi ma, nonostante ciò, non si registrano pericoli per quanto riguarda un eventuale blocco del sistema sanitario. Una semplificazione doverosa anche perché ora le regole cambiano in relazione allo status di vaccinato o no, infatti attualmente per chi lo è non cambia nulla quando la propria regione passa, ad esempio, dalla zona bianca a quella gialla.