Pasqua 2021 si avvicina e così pure le nuove restrizioni. L’Italia, infatti, passerà in zona rossa da sabato 3 a lunedì 5 aprile, quindi di nuovo lockdown sull’intero territorio nazionale come accaduto a Natale. Pasqua e Pasquetta blindate, con nuove regole ma pure qualche concessione. In ogni caso resta il coprifuoco già in vigore, dalle 22 alle 5, quindi gli spostamenti durante il coprifuoco sono concessi solo per motivi di lavoro, salute o urgente che vanno esplicati tramite autocertificazione. Resta in vigore il divieto di spostamenti tra regioni, se non per i motivi precedentemente citati, che vanno sempre giustificati tramite autocertificazione. Per quanto riguarda invece le seconde case, è consentito rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione, dentro e fuori Regione, ma ciò è possibile solo per il nucleo familiare e se la casa non è abitata da altri.
Quindi, bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. Non si escludono però ulteriori restrizioni da parte dei governatori tramite ordinanze.
ZONA ROSSA PASQUA E PASQUETTA: MESSA, VISITE E NEGOZI
Cosa cambia per le funzioni religiose con la Pasqua 2021 blindata? Si può andare a Messa, ma con l’autocertificazione e nella chiesa più vicina alla propria abitazione. Previsto ingresso fedeli con numero contingentato, obbligo di mascherina e distanza di sicurezza. Niente scambio della pace, ma un inchino guardandosi negli occhi. Anche la Cei ha invitato i fedeli a partecipare alle celebrazioni in presenza rispettando le restrizioni. Niente lavanda dei piedi e cerimonie nel rispetto del coprifuoco nella Settimana Santa, in cui lo streaming viene consigliato ad anziani e persone a rischio. Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, sono possibili solo una volta al giorno, rispettando il coprifuoco e restano all’interno della propria regione. Le visite sono possibili per massimo due persone, si possono portare con sé figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Bar e ristoranti chiusi, ma è consentito l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22 per i ristoranti, fino alle 18 per i bar, a patto che il consumo non avvenga sul posto o nelle vicinanze. Chiusi barbieri e parrucchieri, aperti alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, intimo e biancheria per la casa, di giocattoli e abbigliamento per bambini. Cosa è permesso per quanto riguarda sport e allenamenti? Stop all’attività sportiva di base e all’attività motoria in centri e circoli sportivi. Niente sport di contatto, gare e attività amatoriali, ma si può svolgere attività motoria in forma individuale nei pressi della propria abitazione.