ZONE ROSSE MILANO DA DOMANI: COSA SUCCEDE A CHI NON LE RISPETTA
L’espressione rievoca l’esperienza della pandemia, ma le zone rosse Milano che scatteranno domani, lunedì 30 dicembre 2024, non hanno nulla a che vedere con le restrizioni introdotte durante l’emergenza Covid. Si tratta di un pacchetto di misure che non contiene solo divieti, come quello di vendita dei super alcolici in centro (ma allargato), ma crea anche delle zone rosse, appunto, in cui determinate persone non possono accedere perché rappresentano un rischio concreto per la sicurezza pubblica.
Entriamo allora proprio nel merito di questo provvedimento firmato dal prefetto di Milano, per fare chiarezza su cosa prevede e quali sono i precedenti per i quali scatta questa forma di daspo. Chi ha avuto problemi per stupefacenti, reati come percosse, lesioni e risse, furto, rapina e danneggiamento, ma anche invasione di edifici o terreni, porto abusivo di armi o di altri oggetti con cui poter far male, allora non potranno stazionare nelle cinque zone rosse per un tempo stabilito dal questore.
Chi non rispetta il provvedimento del prefetto e si fa trovare nelle zone rosse rischia una multa e il deferimento all’autorità giudiziaria, inoltre potrebbe essere contestato un illecito penale che si può punire con l’arresto fio a 3 mesi o 250 euro di ammenda.
Chi viene sorpreso a violare il daspo urbano rischia di essere subito allontanato, quindi portato subito in questura o in caserma per approfondimenti. Il questore poi avrà 48 ore di tempo per emettere un provvedimento con cui disporrà il tempo che il trasgressore dovrà restare lontano da una delle cinque zone rosse Milano. Comunque, il daspo urbano è un provvedimento già presente nella città meneghina, che ora viene esteso. Ad esempio, ne sono stati emessi 122 quest’anno.
FINO A QUANDO SARANNO IN VIGORE LE ZONE ROSSE MILANO
Le zone rosse Milano hanno una ‘scadenza’, in quanto si tratta di un provvedimento con una durata temporanea. Infatti, entrano in vigore domani e lo saranno fino al 31 marzo. L’ordinanza è legata alla festa del Capodanno per potenziare i controlli da parte delle forze dell’ordine, ma l’idea del prefetto è di prolungare le zone rosse per tutto il trimestre del nuovo anno, con l’obiettivo di dare a chi si occupa di sicurezza uno strumento in più per controllare il territorio e le zone più complesse.
QUALI SONO LE ZONE ROSSE MILANO
Le zone rosse Milano sono cinque, di cui tre riguardano le stazioni Centrale, Garibaldi e Rogoredo, oltre a Duomo, Navigli e Darsena. La scelte delle zone rosse è dovuta all’affollamento delle stesse, poi sono state incluse le stazioni per combattere il degrado e per via dell’aumento del flusso di turisti e viaggiatori. La zona del Duomo comprende le strade attorno alla cattedrale, da San Babila a piazza Cordusio.
Per quanto riguarda i Navigli, si arriva a via Gola. Quella della stazione Centrale include le piazze Duca d’Aosta e Repubblica, mentre per quella Garibaldi è compresa piazza Gae Aulenti e il quadrante delle discoteche tra corso Como e via Tocqueville. Quella di Rogoredo comprende il quartiere popolare del Corvetto.