Zucchero, confessione scioccante: “Pensato al suicidio e una volta sono quasi morto sul palco”

Ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove si è sbilanciato sulla sua vita privata e professionale e durante la chiacchierata, Zucchero, ha rivelato di aver più volte pensato al suicidio. Il cantautore pronto a partire con un tour mondiale, l’Overdose D’Amore World Wild Tour, con tre date alla Royal Albert Hall ha ammesso di aver tenuto concerti a Londra per ben 35 anni anche quando ha attraversato un bruttissimo periodo.



Nel dettaglio, infatti, Zucchero ha scioccato tutti rivelando: “Da allora sempre stesso hotel e stessa stanza, con una differenza: allora ero messo male e davanti ad una finestra ho pensato al suicidio, oggi invece posso tranquillamente tenere le finestre aperte.” E sempre durante l’intervista al Corriere Zucchero ha confessato di aver rischiato di morire sul palco: “Vasco dice che vuole morire sul palco? Be’, io lo dico da ben prima di lui e ci sono anche andato molto vicino una volta a Zurigo.”



Zucchero senza freni: “Giovani artisti d’oggi? Troppo politicamente corretti”

Durante l’intervista al Corriere della Sera, poi, Zucchero si è sbilanciato sui giovani artisti e, senza mezzi termini, ha stroncato l’eccessiva ‘annacquatezza’ di molti: “Mi sembra che oggi sia tutto un po’ annacquato, anche il rock. Tutti troppo attenti al politicamente corretto e nessuno che ci va giù pesante. Battaglie sociali nelle canzoni? Mi sembra più un tirassegno.” Tuttavia non fa di tutto l’erba un fascio e svela che qualcuno che apprezza c’è: “Anche se qualcuno che scrive bene c’è: mi piacciono Salmo, Marracash, Blanco.”



Ed infine non ha risparmiato una stoccata al Festival di Sanremo: “Non è che non mi voglia il festival e che non so se ci andrei io. Ha un po’ straccato i coglioni. E poi vado in gara a far cosa? È l’unico Paese al mondo dove c’è ancora la gara come i cavalli da soma. C’è ancora chi vince e chi perde su delle canzoni. Io lo trovo allucinante, ma piace al popolo. Siamo rimasti ai tempi degli antichi romani”