Anticipato dal singolo “Freedom” oggi, venerdì 8 novembre, esce in tutto il mondo “D.O.C.” l’atteso nuovo disco di inediti di Zucchero “Sugar” Fornaciari, il Quattordicesimo d’inediti in studio.
Tra gli artisti italiani più amati e apprezzati nel mondo con oltre 60 milioni di dischi venduti, Zucchero torna a distanza di 3 anni e mezzo dal precedente “Black Cat”, con un nuovo e sorprendente disco a “denominazione d’origine controllata”, autentico, genuino e di qualità, composto da 11 brani e 3 bonus track.
IL DISCO
Disponibile in 3 versioni: CD, Doppio Vinile e Doppio Vinile Limited Edition in color arancio in esclusiva per Amazon, “D.O.C.” è un bel disco, denso di parole, concetti e melodia. Genuino ed autentico, proprio come Adelmo.
Tutto l’album è caratterizzato da un suono moderno, contemporaneo sia nel modo di suonare sia negli arrangiamenti. Il giusto equilibrio fra strumenti organici e sintetici, elettronici ed acustici è frutto di un grande lavoro di ricerca… e si sente. Quattro diversi ingegneri del suono, tra i migliori al mondo, come Manny Marroquin (Rihanna, Bruno Mars, Imagine Dragons, Sia, etc.), Mike Piersante (OneRepublic, Adele, Robert Plant, Elton John, etc.), Brendan O’Brien (Pearl Jam, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Neil Young, etc.) e Krish Sharma (Rolling Stones, Poison, The Cult, etc.) hanno cesellato un suono denso e cristallino.
Questo forse è l’aspetto più interessante di questo lavoro, in cui Zucchero “Sugar” Fornaciari riesce a rinnovare la sua musica rimanendo sé stesso.
Chiaramente non mancano le sonorità Soul, R&B, Blues, Gospel e Pop che caratterizzano la produzione dell’artista emiliano.
“D.O.C.”, già dal titolo, mette in chiaro che la genuinità e l’autenticità, forse concetti un po’ romantici e bohémien, sono il leitmotiv dell’intero disco. “D.O.C.” racconta di questi tempi, di come siamo “invasi” dalle apparenza, dal “cool” (Vittime del Cool), dal fake, dal perbenismo da carità (Soul Mama), ed allo stesso tempo da frustrazioni, mal di vivere latenti e da una nuova solitudine.
“Sono geloso di questo album” a dichiarato Zucchero “perché è molto mio, nell’intimo. Nel senso che gli 11 brani di “D.O.C.” rispecchiano esattamente il mio stato d’animo attuale, quello che penso, quello che sento, in modo più libero e diretto rispetto al passato, senza troppi fronzoli. In un certo modo più semplice ma più complesso.”
Realizzato tra Italia, Islanda e Stati Uniti, “D.O.C.” vede la collaborazione di diversi giovani produttori come Nicolas Rebscher (DE), Joel Humlén (Svezia), Ian Brendon Scott & Mark Jackson (USA), Steve Robson (UK), Eg White (USA) e straordinari musicisti come Jay Bellerose (drums), Matt Chamberlain (drums), Regine McCrary, un fantastico coro gospel, Real Horns (musicisti di Quincy Jones), Federico Biagetti (dobro), Jon Hopkins (piano), Chance (voice), provenienti da diversi paesi del mondo.
Non mancano le collaborazioni con giovani artisti come Rag’n’Bone Man (Freedom), Eg White e Frida Sundemo, la giovane cantante, cantautrice e produttrice svedese con la quale Zucchero duetta in “Cose che già sai”.
Infine, co-autori e amici di lunga data come Francesco De Gregori, Pasquale Panella, Davide Van De Sfroos, tornano ad arricchire la musica e la poetica di Zucchero, rendendo “D.O.C.” un vero gioiello.
Da aprile 2020 “D.O.C.” verrà presentato live in tutto il mondo partendo dall’Byron Bay Bluesfest in Australia, per arrivare nel nostro Bel Paese il prossimo settembre per le uniche date italiane del tour all’Arena di Verona, luogo definito da Zucchero “uno dei più bei posti al mondo per fare musica”.
“D.O.C.” è un disco ben riuscito, piacevole all’ascolto e che farà parlare a lungo di se, proprio come Zucchero “Sugar” Fornaciari… che “D.O.C.” sia con voi! (citazione)
L’ARTISTA
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 ed a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È inoltre stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.
IL TOUR
dal 9 al 13 aprile al Byron Bay Bluesfest Byron Bay (Australia)
6 giugno – Royal Concert Hall – Glasgow (Regno Unito)
7 giugno – Bridgewater Hall – Manchester (Regno Unito)
10 e 11 giugno – Royal Albert Hall – Londra (Regno Unito)
22 Settembre – ARENA DI VERONA
23 Settembre – ARENA DI VERONA
24 Settembre – ARENA DI VERONA
25 Settembre – ARENA DI VERONA
26 Settembre – ARENA DI VERONA
27 Settembre – ARENA DI VERONA
29 Settembre – ARENA DI VERONA
30 Settembre – ARENA DI VERONA
1 ottobre – ARENA DI VERONA
2 ottobre – ARENA DI VERONA
3 ottobre – ARENA DI VERONA
4 ottobre – ARENA DI VERONA
31 ottobre – Olympiahalle – Innsbruck (Austria)
1 novembre – Stadthalle – Graz (Austria)
3 novembre – Arena Stozice – Lubiana (Slovenia)
4 novembre – Stadthalle – Vienna (Austria)
6 novembre – Rockhal – Lussemburgo
7 novembre – Amphitheatre – Lione (Francia)
8 novembre – Forest National – Bruxelles (Belgio)
10 novembre – Vendespace – La Roche-sur-Yon (Francia)
11 novembre – Arkea Arena – Bordeaux (Francia)
14 novembre – Le Dôme – Marsiglia (Francia)
15 novembre – Palais Nikaia – Nizza (Francia)
17 novembre – AccorHotels Arena – Parigi (Francia)
19 novembre – Arena – Lipsia (Germania)
20 novembre – Barclaycard Arena – Amburgo (Germania)
21 novembre – Mercedes-Benz-Arena – Berlino (Germania)
24 novembre – Schleyerhalle – Stoccarda (Germania)
25 novembre – Olympiahalle – Monaco di Baviera (Germania)
27 novembre – Festhalle – Francoforte sul Meno (Germania)
28 novembre – ISS Dome – Düsseldorf (Germania)
29 novembre – Ziggo Dome – Amsterdam (Paesi Bassi)
1 dicembre – Zénith Arena – Lilla (Francia)
2 dicembre – Emsland Arena – Lingen (Germania)