Mark Zuckerberg, amministratore delegato del gruppo Meta che comprende le celebri piattaforme social Facebook e Instagram, ha annunciato una rivoluzione per quanto riguarda la moderazione di contenuti e la prevenzione della diffusione di notizie false online, non saranno più utilizzati i sistemi di fact checking. I programmi che precedentemente erano stati usati per evitare la circolazione di affermazioni fuorvianti verranno quindi eliminati in favore di un nuovo metodo, già sperimentato con successo dal social di Elon Musk X, nel quale sono gli utenti stessi che possono segnalare con una nota agli amministratori, i post considerati a rischio disinformazione o quelli che incitano all’odio alla violenza e alla pornografia.
Il netto cambio di direzione, come ha affermato lo stesso Ceo, è avvenuto per proteggere la libertà di espressione contro la censura, che proprio grazie a questa precedente modalità di controllo è paradossalmente aumentata nei confronti degli utenti, anche quando il contenuto non era particolarmente pericoloso ma esprimeva solo un diverso punto di vista. Per questo la segnalazione della violazione delle linee guida dei social, avverrà in automatico solo quando verranno rilevati temi sensibili riguardanti terrorismo, pedofilia, e altre attività illegali come droga e truffe.
Zuckerberg annuncia nuova modalità di moderazione contenuti su Meta: “Ridurrà censura di opinioni”
Facebook e Instagram cambieranno metodo di moderazione contenuti, lo ha confermato Mark Zuckerberg in un video pubblicato sui suoi canali social, nel quale ha anche specificato che il nuovo programma si baserà sulla modalità usata da X che prevede la collaborazione degli utenti che con note e segnalazioni possono intervenire nel caso individuino post che potrebbero violare la policy o creare disinformazione. Il Ceo di Meta ha infatti dichiarato che il precedente sistema di fact checking ha penalizzato moltissimi post che sono stati censurati indebitamente, colpendo quindi anche il diritto alla libertà di espressione.
L’intenzione ora è quella di rompere con il passato per smorzare anche le critiche, ricevute soprattutto durante la pandemia, nei confronti del team di sicurezza considerato troppo “parziale” in particolare sui temi che riguardavano la salute e le opinioni sui vaccini. La vecchia politica, ha aggiunto Zuckerberg “Ha messo a tacere troppe opinioni e escluso idee”, ora invece ha concluso: “Cattureremo meno cose brutte, ma ridurremo anche il numero di post e account di persone innocenti che eliminiamo accidentalmente“.