LETTURE/ “Da Stalin a don Carlo Gnocchi, il mio incontro con Eugenio Corti”
Una lettura incrociata di "Processo e morte di Stalin" e de "Il Cavallo Rosso" di Eugenio Corti. SARA CASPANI, studentessa, ...
Eugenio Corti, uno dei massimi scrittori italiani del doguerra, è morto martedì 4 febbraio nella sua casa di Besana Brianza, paese dove era nato il 21 gennaio 1921, primo di dieci figli. La sua opera, non valorizzata adeguatamente dalla critica, ha saputo però diffondersi ampiamente grazie all’apprezzamento da parte dei lettori. Il suo romanzo più famoso è “Il cavallo rosso”, grande affresco storico, in parte autobiografico, della Brianza cattolica durante la seconda Guerra mondiale e nel dopoguerra: pubblicato nel 1983, è giunto orami alla 28esima edizione ed è stato tradotto in spagnolo, francese, americano, lituano, romeno e giapponese. Ma il su primo romanzo fu “I più non ritornano”, pubblicato nel 1947 nel quale per la prima volta venne data voce – e fatta conoscere – l’immane tragedia della ritirata dal fronte russo, di cui Corti fu uno dei protagonisti sopravvissuti. Altre sue opere furono i “racconti per immagini”: “La terra dell’Indio” (1998) sulle Riduzioni gesuitiche in Sud America; “L’isola del paradiso” (2000), sull’ammutinamento del Bounty; “Catone l’antico” (2005). Sempre nel 2005 pubblica “Gli ultimi soldati del re”, iniziato a scrivere nel dopoguerra con il titolo “I poveri cristi”. I saggi sono raccolti nel 1996 nel volume “Il fumo nel tempio”, alla cui revisione stava procedendo proprio negli ultimi mesi di vita, mentre i racconti brevi sono stati pubblicati nel volume “Medioevo e altri racconti” nel 2008.
Nel 2010, un gruppo di lettori e sostenitori, raccolti in associazione, hanno dato vita ad una raccolta di firme – alla fine erano oltre 8mila – per sostenere la sua candidatura all’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura 2011, premio che però l’Accademia svedese non gli assegnò.
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"Eugenio Corti è stato il genio di un popolo. Un popolo che è l'archetipo del destino delle genti europee, toccate ...
CESARE CAVALLERI, primo editore a pubblicare "Il cavallo rosso" (Ares, 1983), ricorda la figura di Eugenio Corti, scomparso ieri a ...
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