MEETING CAIRO/ Farag (volontario): ha ridato una speranza a chi non aspetta più nulla
TAREK IBRAHIM FARAG spiega in cosa consiste per l'Egitto l'unica speranza di cambiamento, prevalentemente ostacolato dalla religione
Da Rimini al Cairo: il Meeting arriva fino in Egitto. Dal 28 al 29 ottobre si tengono incontri, mostre e spettacoli con a tema: “La bellezza, lo spazio del dialogo”. Con il sostegno di personalità di spicco egiziane e del ministro della cultura egiziano, in questi giorni cristiani e musulmani si incontrano e costruiscono un dialogo concreto, rapporti reali. Perché così è nato il Meeting al Cairo: episodi semplici, incontri di vita quotidiana, a partire da quello tra il professore egiziano Wael Farouq e alcuni amici del Meeting di Rimini. Piccole storie che hanno dato vita a una grande storia.
TAREK IBRAHIM FARAG spiega in cosa consiste per l'Egitto l'unica speranza di cambiamento, prevalentemente ostacolato dalla religione
Il sussidiario ha intervistato TAHANI AL-JIBALY, vicepresidente della Corte costituzionale egiziana e presidente del Meeting del Cairo
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